Questo convegno si ripropone di fornire ausilio decisionale nelle gestioni complesse mediante evidenze scientifiche di real world. Si discuterà delle azioni più appropriate per la messa in opera delle strategie per il trattamento della ipercolesterolemia e del diabete di tipo 2, con l’intento di consolidare un agreement decisionale per ridurre il rischio residuo del paziente durante il follow up di una sca.
Approfondimento
Le dislipidemie rappresentano un fattore di rischio fondamentale per le malattie cardiovascolari, e la loro corretta gestione è cruciale per migliorare la salute dei pazienti. Questo corso si propone di approfondire il tema delle dislipidemie, focalizzandosi sulla prevenzione cardiovascolare secondaria e sul rischio cardiometabolico. Attraverso un'analisi dettagliata delle linee guida e delle evidenze cliniche più recenti, i partecipanti acquisiranno competenze pratiche e teoriche indispensabili per affrontare queste patologie in modo efficace nella pratica clinica quotidiana.
Il corso, della durata di 4 ore e con un accredito di 4 crediti ECM, si svolgerà in modalità residenziale il 15 novembre 2025. È rivolto a medici chirurghi, professionisti impegnati nella diagnosi e nella gestione delle dislipidemie e delle malattie cardiovascolari. Attraverso sessioni interattive e casi studio, i partecipanti potranno apprendere strategie di intervento e prevenzione che possono essere immediatamente applicate nel loro ambito lavorativo, contribuendo così a una significativa riduzione della mortalità e morbilità associata a queste condizioni.
L'importanza della formazione continua non può essere sottovalutata nel campo della medicina, soprattutto in un contesto in cui le evidenze scientifiche evolvono continuamente. Questo corso offre un'opportunità unica di aggiornamento e crescita professionale, permettendo ai medici di rimanere al passo con le ultime novità nel campo delle dislipidemie e della prevenzione cardiovascolare. Partecipando a questo evento formativo, i partecipanti non solo miglioreranno le loro competenze cliniche, ma contribuiranno anche al benessere della loro comunità, affrontando in modo proattivo le problematiche legate alle malattie cardiovascolari.