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Il corso 'SHARE TO PREVENT: OTTIMIZZAZIONE DEL PERCORSO PAZIENTE AD ALTO RISCHIO CV' offre un'opportunità unica per i professionisti sanitari di approfondire le strategie di gestione e ottimizzazione dei percorsi clinici per pazienti ad alto rischio cardiovascolare. Con l'aumento delle malattie cardiovascolari, è fondamentale che i farmacisti, infermieri e medici chirurghi siano adeguatamente formati per affrontare sfide complesse. Questo corso, della durata di 7 ore, si propone di fornire conoscenze pratiche e teoriche su come implementare un approccio condiviso che migliori la qualità dell'assistenza e riduca i rischi associati a questi pazienti vulnerabili.
Durante il corso, i partecipanti esploreranno le migliori pratiche per la condivisione delle informazioni, la prevenzione di eventi avversi e l'ottimizzazione dei percorsi clinici. Attraverso casi studio e simulazioni pratiche, i professionisti acquisiranno competenze essenziali per identificare e gestire i fattori di rischio cardiovascolare, migliorando così la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, verranno discusse le tecniche di comunicazione efficace tra i membri del team sanitario, un elemento cruciale per garantire un approccio integrato e multidisciplinare nella cura del paziente.
Il corso si svolgerà dal 11-06-2025 al 23-09-2025 in modalità FSC, permettendo una flessibilità formativa senza pari. I partecipanti riceveranno 9.10 crediti ECM, un riconoscimento fondamentale per il loro sviluppo professionale. La formazione è gratuita e accessibile a tutti i professionisti del settore, creando un'opportunità per aggiornarsi e migliorare le proprie competenze in un campo in continua evoluzione. Non perdere l'occasione di migliorare il tuo approccio clinico e di contribuire attivamente alla salute dei tuoi pazienti.
Iscriviti oggi stesso per assicurarti un posto in questo corso innovativo e trasforma la tua pratica sanitaria con conoscenze all'avanguardia. La tua partecipazione rappresenta un passo importante verso un'assistenza più sicura e efficace per i pazienti ad alto rischio cardiovascolare.
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