LA PREVENZIONE E GESTIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE

La prevenzione e gestione delle lesioni da pressione rappresenta un tema cruciale nel campo della sanità, in particolare per i professionisti che operano in contesti assistenziali. Le lesioni da pressione, note anche come ulcere da decubito, possono compromettere gravemente la qualità della vita dei pazienti, rendendo essenziale una formazione adeguata per prevenirle e gestirle in modo efficace. Questo corso si propone di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per identificare i fattori di rischio, applicare tecniche di prevenzione e gestire le lesioni già presenti. Attraverso un approccio pratico e teorico, i partecipanti apprenderanno strategie innovative e evidence-based per affrontare questa sfida clinica.

Nel corso di 6 ore di formazione, che si svolgerà in modalità RES dal 31-10-2025 al 25-11-2025, i professionisti della salute avranno l'opportunità di approfondire le linee guida internazionali sulla prevenzione delle lesioni da pressione. Questo programma è progettato per essere accessibile a tutte le professioni sanitarie, garantendo così un approccio multidisciplinare alla problematica. I partecipanti riceveranno 7.80 crediti ECM, un valore significativo che testimonia l'impegno nella formazione continua e nella crescita professionale. La partecipazione è gratuita, rendendo questa opportunità ancora più allettante per chi desidera migliorare le proprie competenze cliniche.

La qualità del corso è assicurata da un corpo docente esperto e qualificato, in grado di trasmettere conoscenze aggiornate e pratiche. L'interazione attiva e le discussioni di gruppo stimoleranno un apprendimento condiviso e profondo. I partecipanti avranno l'occasione di confrontarsi con casi clinici reali, migliorando così la loro capacità di prendere decisioni tempestive e informate nella gestione delle lesioni da pressione. Investire nella formazione su questo tema è fondamentale per garantire un'assistenza sanitaria di alta qualità e per ridurre l'incidenza di complicanze nei pazienti vulnerabili.